Storia del Laboratorio di Tossicologia Forense
Storia del Laboratorio di Tossicologia Forense
Il laboratorio di Tossicologia Forense nasce negli anni '50 grazie all'iniziativa del Direttore dell'Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni, Prof. Caio Mario Cattabeni. Successivamente, sotto l'impulso dei Proff. Franco Lodi ed Emilio Marozzi, il laboratorio acquisì una sua indipendenza divenendo “Sezione Autonoma di Tossicologia Forense” contribuendo alle indagini giudiziarie di casi di risonanza pubblica (diossina a Seveso, Feltrinelli, Calvi, vino al metanolo).
Negli anni '70, unitamente alle indagini tossicologiche sul cadavere, utili alla diagnosi medico-legale dell'avvelenamento, vennero affinate le tecniche analitiche per l'identificazione e la quantificazione degli stupefacenti nei reperti del mercato clandestino. Contestualmente vennero avviate le collaborazioni con i NOA (Ser.T.), finalizzate alla ricerca delle sostanze d'abuso e dei loro metaboliti nelle urine di soggetti tossicodipendenti in terapia sostitutiva.
Negli ultimi decenni, l'attività del Laboratorio si è successivamente differenziata rendendo possibili accertamenti atti a determinare l’uso pregresso delle sostanze stupefacenti mediante l'analisi del capello ed altre matrici di natura cheratinica. Ciò ha contribuito a determinare una stretta e duratura collaborazione con le Commissioni Mediche Locali per le pratiche di revisione e/o concessione delle patenti di guida (art.187 CDS).
L'ampliamento e la molteplicità dei settori analitici sono stati accompagnati da un continuo aggiornamento scientifico, con l'acquisizione di nuove tecnologie e delle più moderne tecniche strumentali, unitamente ad una ristrutturazione logistico-funzionale del laboratorio che attualmente occupa il II° piano dell'Istituto di Medicina Legale di via Luigi Mangiagalli 37, estendendosi su una superficie di circa 900 mq.
L'esperienza maturata nel tempo si è concretizzata nell'identificazione di questo Laboratorio da parte del Ministero della Salute come Laboratorio di Riferimento per le Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria e relative sedi per indagini tossicologico-forensi.