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Centro di Ricerca Lino Rossi  

Il Centro di Ricerca "Lino Rossi"

Nel 2008 il Ministero della Salute ha riconosciuto il Centro “Lino Rossi” quale Centro di riferimento nazionale per l’applicazione della Legge 31/2006.

La mortalità infantile rappresenta l’indice più accurato di valutazione della qualità della salute; in particolare il tasso di mortalità perinatale costituisce l’indicatore fondamentale dell’efficacia dell’assistenza materno-infantile.
Secondo l’OMS la morte fetale nelle ultime settimane di gestazione (o durante il parto), nelle nazioni più sviluppate, ha l’incidenza di un caso ogni 120-150 gravidanze; Il 50-75% di tali morti risulta inspiegabile a causa principalmente della mancanza di un protocollo standard di indagine post-mortem, specie neuropatologico. e di una banca dati anatomo-clinica. L’incidenza della morte fetale inaspettata e inspiegabile (SIUDS) è circa 10 volte superiore a quella della SIDS (“morte in culla”), che colpisce un lattante apparentemente sano ogni 750-1000 nati e si pone come la più frequente causa naturale di decesso nel primo anno di vita.
Nel complesso la SIUDS e la SIDS rappresentano uno dei maggiori problemi socio-sanitari e scientifici della medicina moderna, ancora irrisolto. Le conseguenze emotive per i famigliari sono devastanti. I costi sociali per le terapie di sostegno medico-psicologico sono molto rilevanti, soprattutto se sommati all’immatura perdita di un numero elevato di potenziali individui produttivi.
Recenti risultati della ricerca svolta nel Centro “Lino Rossi” hanno contribuito a identificare la natura e la localizzazione delle lesioni responsabili di tali patologie. Trattasi di anomalie congenite di centri del tronco cerebrale, sede della regolazione reflessogena delle attività vitali (specie cardio-respiratorie) e/o del sistema di conduzione cardiaco.

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